Pescara. “Le minacce di percosse alla mia persona in Consiglio regionale da parte di un consigliere di maggioranza mi lasciano amareggiato e perplesso”. Commenta così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Domenico Pettinari, il fuori onda a microfoni accesi ripreso dalle telecamere del consiglio regionale svoltosi a Pescara la scorsa settimana.
Come raccontato da AbruzzoLive, il 5 stelle regionale è stato vittima di minacce da parte di alcuni consiglieri della maggioranza di centrodestra. “Ti do due sardelle” e “Io voglio dare due sardelle a Pettinari”: queste le frasi, pronunciata a microfono aperto, durante la seduta dell’assise regionale.
“Tutto è accaduto in aula mentre svolgevo le mie funzioni di vice presidente del Consiglio”, precisa il pentastellato, “ecco perché mi sento offeso sia personalmente che come componente dell’Istituzione che rappresento. La minaccia è avvenuta dietro le mie spalle, carpita da un microfono lasciato acceso per sbaglio, questo mina ancora di più la mia serenità nello svolgere il ruolo che cerco di onorare in ogni mia azione. Sto scrivendo una lettera al presidente del consiglio Lorenzo Sospiri in cui chiedo ufficialmente di portare questo increscioso evento nella prossima seduta dell’Ufficio di Presidenza”.
“Mi auguro che il presidente accolga questa istanza doverosa per fare luce su quanto accaduto e procedere per sanzionare e condannare uscite di questo tipo, che squalificano l’intera assemblea. Mi riservo inoltre”, conclude il consigliere regionale del M5S, “di tutelare la mia immagine e ritengo, quale vice presidente del Consiglio d’Abruzzo, di avere l’onere e l’onore di garantire il buon funzionamento del Consiglio regionale d’Abruzzo. E’ così farò.”