Montesilvano. Francesco Rizzo, 47 anni, dipendente di Ilva in Amministrazione straordinaria, già coordinatore provinciale Usb di Taranto, è stato eletto nell’Esecutivo Confederale Usb a conclusione del terzo congresso nazionale del sindacato che si è svolto a Montesilvano (Pescara) e ha riunito per tre giorni 520 delegati. “Un’occasione”, ha commentato il sindacalista, “per utilizzare l’importante esperienza fatta in un contesto tutt’altro che ordinario, come quello ionico, per esportare metodi e strumenti testati nel complicato laboratorio tarantino e per applicarli in altri luoghi. Se penso a come siamo partiti, mi sembra incredibile essere arrivati, in 10 intensi anni, al punto in cui siamo ora”.
“Anni di lotte, finanche di scoramenti”, prosegue, “ma anche di tantissime conquiste, piccole e grandi, ottenute tenendo fede sempre a se stessi e alla mission dell’Usb: essere accanto ai lavoratori, alle loro preoccupazioni, ai timori e portare loro supporto, prima umano, poi sindacale. Questo è stato il nostro modo di intendere il sindacato in vertenze al limite, certamente difficili”. Sono 17 i componenti del nuovo Esecutivo confederale Usb e 34 per il coordinamento nazionale. Rizzo, a cui sono stati assegnati i settori Industria, sanità e logistica, afferma che affronterà con “entusiasmo nuove battaglie sindacali, ma senza dubbio”, aggiunge, “non lascerò il contesto tarantino. Se lo facessi, mi sentirei un traditore: per questo continuerò ad essere presente a Taranto, dalla vertenza madre dello stabilimento siderurgico ai precari della Sanitaservice e dell’Amat e dell’Ecologistic di Ginosa”.