Vasto. “Condivido il punto di vista di quanti in questo incontro hanno sottolineato la rilevanza del Porto di Vasto anche alla luce della convenzione già in essere tra il nostro Ministero e la Regione Abruzzo e delle risorse previste con le Zes, indicando l’opportunità di un suo inserimento nell’Autorità di Sistema Portuale. Dal canto mio sono disponibile a sostenere questo processo facendomi parte diligente”. Così la viceministro Teresa Bellanova nel corso dell’incontro a Vasto con gli operatori portuali e della pesca. “Come giustamente ha sottolineato il sindaco Francesco Menna – ha proseguito Bellanova – questo Porto rappresenta una infrastruttura fondamentale e strategica per il territorio, per rendere più competitivo e attrattivo il Vastese e imprimere anche una spinta alle attività produttive che gravitano intorno ad esso. E questo anche alla luce degli oltre 62 milioni complessivamente destinati al potenziamento della Zes abruzzese nell’ambito del Pnrr e che coinvolgono anche il porto di Vasto”. “E’ evidente infatti – ha concluso – che il collegamento con la Statale 16 cui sono destinati oltre 8 milioni di euro nell’ambito delle risorse Zes, gli altri interventi infrastrutturali previsti tra cui, fondamentale, la realizzazione dell’ultimo miglio ferroviario per cui sono disponibili già 20 milioni, ne modificheranno radicalmente profilo e funzioni. Per questo ritengo opportuna e chiederò ad Rfi, impegnata nello studio di fattibilità, l’attivazione di un tavolo di confronto con il territorio per una scelta condivisa del tracciato definitivo, prassi peraltro ampiamente sperimentata dall’azienda”. Quanto alla variante della Statale 16, la Bellanova ha detto di voler approfondire le criticità indicate dalla comunità con gli uffici preposti all’interno del Ministero, annunciando la richiesta ad Anas di un Tavolo con il coinvolgimento degli enti territoriali, per un confronto sul tracciato e la verifica sul reperimento di eventuali risorse aggiuntive.
“Sono convinta che anche per questa bellissima regione e per questo territorio gli investimenti previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza rappresentino una occasione straordinaria, che dobbiamo essere capaci di mettere a valore. Un investimento complessivo, al netto delle risorse da ripartire con bando, per 2.27 miliardi di euro”. Così il viceministro Teresa Bellanova nell’incontro con la comunità dei sindaci, abruzzesi e molisani, della Val di Sangro, insieme ai presidenti di Provincia di Chieti e dell’Aquila.
“Penso tra l’altro”, ha aggiunto, “ai 621 milioni della Roma-Pescara, agli oltre 38milioni risorse per il potenziamento della Ferrovia Adriatico-Sangritana, alle risorse destinate all’ammodernamento delle stazioni di Chieti, Giulianova, Pescara, Teramo, Vasto-San Salvo e a quelle per il rinnovo treni, il rinnovo parco-autobus, l’up-grading sulla Pescara-Foggia e anche ai 5 milioni per la ferrovia turistica Sulmona-Carpinone; agli oltre 31 milioni per i porti di Pescara e Ortona; ai circa 63 milioni per la Zes; agli oltre 21 milioni per gli invasi e la gestione sostenibile delle risorse idriche; agli investimenti per l’edilizia residenziale pubblica e ai 5 interventi ammessi a finanziamento con il Programma Qualità dell’abitare per oltre 66 milioni. Ma penso anche ai circa 54 milioni destinati all’Abruzzo con il Decreto del 16 luglio scorso per la messa in sicurezza di ponti e viadotti e per la messa in sicurezza della rete viaria di province e città metropolitane cui si aggiungono gli investimenti per la manutenzione delle strade provinciali nelle aree interne e che qui come nel resto del Paese dobbiamo ripopolare perché tornino a vivere con buone economie. Una panoramica non esaustiva ma che restituisce perfettamente la rilevanza della sfida che il Paese sta affrontando e la necessità, adesso più che ma, di saper integrare e fare interagire strumenti e risorse perché non un euro vada perduto”.
“L’interlocuzione di oggi con le comunità territoriali – ha proseguito Bellanova – è stata ricca di temi e preziosa anche per il lavoro da svolgere al Ministero. So che il completamento del Fondo valle ferroviaria, dove c’è un binario interrotto è tema sensibile e che sta a cuore sia a questo territorio che al Molise. E’ vero, è un’opera fondamentale sia per i trasporti merci su ferro per i collegamenti turistici. Appena rientrata a Roma avvierò le interlocuzioni con gli Uffici per verificare la possibilità che l’opera venga inserita nell’ambito delle diverse programmazioni. E conto di trasferire al Ministro Giorgetti quanto mi è stato fatto presente dai sindaci circa la situazione di Stellantis in Abruzzo”.