Sulmona. Armature luccicanti e spade innalzate al cielo, il rullo ritmato e possente dei tamburi e poi, il suono inconfondibile delle chiarine dei Borghi e dei Sestieri ad annunciare l’arrivo del folcloristico corteo. Un serpentone maestoso e colorato composto da oltre cinquecento figuranti giunti da ogni parte della Germania, ad inerpicarsi verso il castello di Burghausen, il maniero medioevale più lungo del mondo. È La rievocazione storica più importante del popolo teutonico. E davanti a tutti, per il quattordicesimo anno di fila c’erano loro: gli inconfondibili ricchi e preziosi costumi della Giostra cavalleresca di Sulmona. Un ruolo e un rispetto che vengono concessi solo a chi ha conquistato un posto di primo piano in questo particolare tipo di manifestazioni. Applausi a scena aperta al loro passaggio: alle chiarine, ai tamburini, alle dame ai cavalieri di Porta Filiamabili, di Porta Bonomini, del Borgo Pacentrano, di Borgo San Panfilo e della scuola della Giostra cavalleresca che ancora una volta hanno portato un tocco di colore e di cultura del nostro territorio in giro per il mondo. “Una manifestazione unica in cui abbiamo saputo ritagliarci uno spazio importante a dimostrazione del grande livello raggiunto dalla Giostra cavalleresca di Sulmona”, afferma con soddisfazione Francesca Davini, capo delegazione in Germania della Giostra, “ci è stata riservata un’accoglienza davvero importante che i nostri ragazzi hanno saputo ripagare con grande professionalità”. È da sottolineare che tra tutti i paesi invitati alla Burgh Fest, è stato concesso solo ai figuranti di Sulmona e in particolare agli sbandieratori di Porta Bonomini e del Borgo Pacentrano di esibirsi davanti al palco delle autorità. Nel corso della manifestazione è stato presentato anche il Palio della prossima Giostra cavalleresca d’Europa che si terrà a Sulmona la prima domenica d’agosto. Toccava proprio alla città di Burghausen realizzarlo dopo aver vinto la passata edizione. Un palio molto bello in cui sono stati dipinti tutti i momenti e gli elementi caratterizzanti della Burgh Fest e dei lanzichenecchi di Burghausen.