L’Aquila. Riti suggestivi e carichi di emozione hanno caratterizzato il Venerdì Santo in tutto l’Abruzzo. Un appuntamento imperdibile non solo per gli abruzzesi ma anche per tanti turisti che arrivano in regione per poter prendere parte alle processioni. Dai paesi più piccoli che contano solo poche centinaia di fedeli, fino alle grandi città dove migliaia di fedeli e di curiosi sfilano per le strade con il Cristo Morto e la Madonna Addolorata. Tutto l’Abruzzo si è raccolto per questo rito che in alcune comunità osserva riti millenari. Segni di speranza all’Aquila per la processione che ha attraversato le strade del capoluogo dove tornano a splendere i primi palazzi danneggiati dal terremoto. Il sindaco, Massimo Cialente, con la senatrice, Stefania Pezzopane, e il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio De Crescentiis, hanno preso parte al rito con migliaia di fedeli pronti a immortalare l’evento simbolico. In tantissimi a Pescara hanno partecipato alla processione che ha attraversato il centro della città. Partendo dalla Madonna dei Sette Dolori ai Colli il corteo religioso, con a capo il vescovo di Pescara Monsignor Tommaso Valentinetti, ha percorso tutte le strade principali rientrando poi nella chiesa di Maria del Fuoco. Il sindaco Marco Alessandrini ha preso parte al rito insieme alla sua giunta. E’ partita all’imbrunire dalla cattedrale di San Giustino la suggestiva processione di Chieti. Le strade del centro storico erano piene all’inverosimile. In migliaia si sono dati appuntamento per prendere parte al corteo organizzato dall’arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti. Tantissimi i flash al passaggio del Cristo Morto e dell’Addolorata sulle note del Miserere intonato dai cori. Sono arrivati addirittura dei turisti dal Giappone per immortalare questo rito simbolo della città come ricordato dal primo cittadino, Umberto Di Primio, in processione con il consigliere regionale, Mauro Febbo. Memorabili anche le Vie Crucis a Lanciano e Teramo e a Sulmona dove c’è molta attesa per il rito della Madonna che scappa. Boom di turisti in questi giorni nella città di Ovidio pronti a immortalare la Madonna che corre verso il figlio risorto nella splendida cornice di piazza Maggiore (ex piazza Garibaldi).