“Circa 400mila dosi di vaccino anti-Covid, per la precisione 397.583 ad oggi, sono state iniettate a personale non sanitario e non appartenente ad aree a rischio: si tratta, presumibilmente, di personale non sanitario che lavora negli ospedali, come il personale amministrativo”. Lo afferma il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici Fnomceo, Filippo Anelli.
Queste, rileva, “non sono categorie a rischio e avrebbero dovuto essere in coda rispetto agli operatori sanitari, inclusi odontoiatri e medici liberi professionisti non previsti invece nella prima fase della campagna di vaccinazione. Inaccettabile”.