Pescara. “Continuano ad imperversare nella nostra Regione servizi di vigilanza notturna di dubbia natura presso i punti vendita della catena commerciale Eurospin”, questa la denuncia mossa da parte dell’Unione Generale del Lavoro Sicurezza Civile
“Dopo una serie di furti perpetrati presso alcuni punti vendita non solo nella nostra Regione”, continua il comunicato, “la catena commerciale ha attivato servizi di presidi esterni a tutti i punti vendita dell’Abruzzo con personale civile dipendente di una società di servizi di Roma, in barba alla normativa vigente in materia di vigilanza e in violazione dell’ art. 134 del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza”.
“L’Ugl già la scorsa settimana, aveva segnalato tali abusi agli organi competenti senza ricevere al momento alcun riscontro. Il dilagare indisturbato di servizi di vigilanza abusiva nel territorio abruzzese sta determinando una guerra al ribasso tra operatori economici del settore in termini di tariffe a totale discapito dei lavoratori e delle aziende che operano nel rispetto della normativa rischiando di creare a breve un effetto negativo sul settore”.
“E, come se i problemi di natura economica che si creano non fossero sufficientemente gravi, vengono totalmente ignorate le norme relative alla sicurezza; ad esempio questi operatori illegali hanno l’operatore a bordo di autovetture private (senza stemmi distintivi come prescrive la legge agli Istituti di Vigilanza), vengono posti a presidio degli esercizi commerciali senza alcuna formazione specifica e senza alcun dispositivo di protezione necessario (giubbino antiproiettili ad esempio) e, come non bastasse ignorate le norme anti Covid”.
“Va sottolineato che”, conclude il comunicato, “già nel mese di gennaio la catena commerciale in questione ha già subito cinque assalti con esplosione (gas acetilene) per il furto delle casseforti a cui va sicuramente assegnato personale formato e qualificato adeguatamente equipaggiato. Si richiede pertanto un intervento forte e deciso da parte delle Autorità preposte al fine di verificare quanto sta accadendo nel nostro territorio”.