Chieti. “Gli sforzi progettuali di Anas di indicare più proposte di variante alla SS 16 Adriatica tra Vasto
Marina e San Salvo Marina non rappresentano, al momento, la concreta visione politica della
Lega, che indica quale base di più attenta valutazione il progetto del centrodestra del 2009 sul
quale è stata siglata una intesa generale quadro tra Governo e Regione Abruzzo nell’ambito della
integrazione del 6.o programma delle infrastrutture strategiche”. A sostenerlo è Sabrina Bocchino,
Consigliera regionale d’Abruzzo e portavoce regionale della Lega, riportando anche la posizione
espressa dalla Lega di Vasto dopo un lungo e approfondito confronto sull’argomento avuto con il
neo consigliere comunale Giuseppe Soria, il segretario cittadino Ermanno Falone e i
rappresentanti del direttivo territoriale.
“Si tratta di un progetto il cui preliminare è stato redatto dalla Provincia di Chieti”, prosegue, “al fine di
perseguire una politica infrastrutturale di sistema ‘a rete bilanciata’ per la viabilità provinciale e le
relative connessioni con il sistema nazionale, che ha avuto il gradimento dei Comuni di Vasto, San
Salvo, Monteodorisio, della stessa ANAS e di Società Autostrade’, che, tra l’altro, il Direttivo invita
a garantire la gratuità del tratto autostradale Vasto Nord – Vasto Sud nei mesi estivi fino alla
realizzazione della Variante”.
“Evidentemente bisognerebbe interrogarsi su quali siano gli elementi intervenuti, le mancanze, le
responsabilità che nel corso degli anni hanno impedito di dare seguito a tale progetto”, incalza. “Al di là delle
polemiche più o meno giustificate e dalle quali ci teniamo fuori, perché riteniamo che in questa
particolare e delicata fase la comunione di intenti, la collaborazione fattiva ed il confronto
costruttivo debbano essere prioritari nel perseguimento dell’obiettivo di giungere a riaffermare la
validità di quel progetto più consono alle esigenze del territorio, manifestiamo la nostra totale
disponibilità a lavorare in questa direzione, ritenendo che il progetto prospettato da ANAS non
rappresenti il percorso ottimale per la soluzione del problema. D’altronde, lo ribadiamo, dal 2009 il
centrodestra sostiene l’opportunità dell’arretramento della Statale che sia distante dalla linea di
costa. La Conferenza di Servizi convocata può essere la sede opportuna in cui rappresentare le istanze
del territorio ed una volontà univoca e per questo invitiamo gli enti locali coinvolti ad esprimersi in
maniera chiara, lineare e convergente sulla questione. Intanto ci dichiariamo disponibili a
qualunque tavolo di confronto”.
“È ovvio che qualora una posizione di fermo diniego alla variante induca a dirottare le risorse ad
altri interventi in altre zone del Paese le responsabilità non potranno non ricadere su chi negli anni
passati ha avuto le redini del Governo, della Regione e della Provincia con tutti gli annessi e
connessi ostacolando la realizzazione dei quell’accordo quadro”, conclude.