Chieti. Le associazioni di volontariato teatine si sentono ”emarginate” dalla gestione delle vaccinazioni anti Covid dopo che la Asl Lanciano Vasto Chieti le ha ”affidate” al Comitato #maniuniteperpadova, arrivato con dieci volontari a Chieti con l’obiettivo, in questo fine settimana, di vaccinare mille anziani della città.
”E’ stata coinvolta un’Associazione che dista 500 km dal territorio teatino, un’associazione che avrà necessità di logistica, quindi trasferimento mezzi, volontari, vitto e alloggio. Tutto ciò avrà un costo, magari anche ragionevole, ma comunque avrà un costo, anche se a noi non deve interessare tutto ciò – si legge in un nota del direttivo regionale di Anpas Abruzzo O.D.V. – Ciò che invece non si tollera è lo sbeffeggio delle Associazioni di volontariato presenti sul territorio teatino, quelle sanitarie e quelle di protezione civile, che da anni svolgono la loro costante, implacabile e ineguagliabile attività a vantaggio di quelle comunità, senza tralasciare questo delicato periodo ove i volontari hanno messo a repentaglio la loro salute e quella dei familiari, trascurando ogni altra personale esigenza, per garantire servizi e convenzioni per conto dell’Azienda Sanitaria. Sono queste le Associazioni che costituiscono sul territorio locale un vero patrimonio da custodire per cui – si legge ancora nella nota – non si giustifica la loro ‘emarginazione’, l’essere ignorati a vantaggio di altre associazioni dislocate al di fuori della realtà chietina, interessata da un importante e delicato momento qual è quello delle vaccinazioni”.
E si sottolinea: ”la nostra rivendicazione è urlata a gran voce perché i volontari sanno donarsi sempre, sanno coordinare, organizzare, mettono il cuore in tutti i loro gesti e dai nostri volontari tutti possono afferrare la profonda dedizione e la passione e sono questi i motivi per cui non vogliono essere messi da parte quando c’è da aiutare il prossimo”. Anpas Abruzzo auspica ”di poter recuperare con le strutture sanitarie locali quella sinergia fondamentale per lavorare insieme, fronteggiare emergenze, garantire assistenza”.