
Pescara. Uniti per il territorio. “Un gruppo di esperti a sostegno delle amministrazioni abruzzesi per il concreto utilizzo delle risorse del programma nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Arriva dalla CIDA (Confederazione italiana dei dirigenti e delle alte professionalità)”, scrive CIDA – Federmanager, “la proposta di mettere a disposizione gratuitamente le proprie professionalità manageriali e tecniche in vista della necessità di snellire e semplificare i procedimenti burocratici delle attività finanziate dal Pnrr. Un supporto concreto e gratuito per gli enti territoriali abruzzesi è stato avanzato dalla confederazione che rappresenta a livello istituzionale i dirigenti e le alte professionalità di tutti i settori produttivi, pubblici e privati (la CIDA da oltre 70 anni rappresenta oltre 300 mila dirigenti in Italia). Il segretario regionale di CIDA Abruzzo, Florio Corneli, ha scritto al presidente della Regione Marco Marsilio e ai vertici delle amministrazioni provinciali e comunali ricordando che la gestione del Pnrr prevede “che gli enti territoriali abbiano un ruolo di primo piano e con una precisa definizione dei modelli di partnership pubblico-privato” ed evidenziando come mettendo insieme “le reciproche e migliori competenze disponibili si possono raggiungere risultati di grande positività per l’efficace gestione del programma”, prosegue il comunicato.
“Riteniamo quanto mai utile”, si legge nella lettera inviata dalla CIDA, “mettere a disposizione della comunità le nostre professionalità manageriali e tecniche, nella convinzione che sia necessaria un’interlocuzione diretta su questi temi, coerente con il nostro ruolo di parte sociale, ma soprattutto con il supporto concreto che potremmo portare alla luce delle competenze di cui disponiamo”. Inoltre “La CIDA nel settore pubblico è la seconda Confederazione maggiormente rappresentativa presso Aran per le aree dirigenziali. A CIDA sono associate Federmanager, Manageritalia e Fidia, che firmano in esclusiva i contratti della dirigenza con Confindustria, Confcommercio e Ania, oltre che con associazioni che rappresentano aziende ed enti economici del settore pubblico. Aderiscono inoltre le Federazioni del personale direttivo della Banca d’Italia e della Consob, della sanità pubblica e no profit, dell’agricoltura e dell’ambiente, della scuola e della ricerca universitaria. CIDA e le sue federazioni possono rappresentare interlocutori competenti e aggiornati nella gestione delle risorse e nell’attuazione a livello territoriale di tutti i progetti finanziati con il programma nazionale di ripresa e resilienza. Per questa ragione la Confederazione chiede al presidente Marsilio “di volerci coinvolgere nei tavoli e nelle cabine di regia che saranno predisposti a livello regionale”, conclude il comunicato .