L’Aquila. La Xilella fastidiosa e’ un batterio veicolato negli ambienti agro-forestali da insetti vettori di notevole virulenza ed in grado di portare a morte numerose specie di interesse agrario (olivo, mandorlo, ciliegio ecc) ed ornamentale (oleandro, vinca, ecc..). Nel corso del 2013, sintomi afferibili a quelli causati dallo stesso batterio sono stati riscontrati in alcune aree della Puglia (Salento) a carico di olivo ed oleandro e altre specie vegetali ed e’ stato ritenuto responsabile, in associazione ad altri patogeni minori, della sindrome denominata “Disseccamento rapido dell’olivo”. Il fenomeno e’ ancora in rapida espansione in direzione sud-nord ma risulta, al momento, confinata all’areale pugliese. L’assessore alle Politiche Agricole, Dino Pepe, ha confermato che “al momento, tutto il territorio della regione Abruzzo, a seguito di specifiche indagini effettuate nel 2014, e’ esente dalla presenza del batterio. Tuttavia – continua Pepe – tenuto conto dell’importanza strategica che riveste il settore olivicolo, ritengo importantissimo organizzare un esteso monitoraggio per evidenziare eventuali focolai sospetti ed attuare capillari azioni di formazione e divulgazione rivolte agli addetti al settore”. E’ noto, infatti, che la tempestiva individuazione della patologia e la corretta diagnosi costituiscono le piu’ importanti misure di contenimento. In quest’ottica, oltre al monitoraggio ufficiale predisposto e organizzato dal Servizio Fitosanitario Regionale, l’Assessore Pepe costituira’ una task force di tecnici a presidio del territorio con il coinvolgimento delle associazioni/organizzazioni olivicole che gia’ operano nei progetti di miglioramento della qualita’ dell’olio extra vergine di oliva e che gia’ dispongono di una rete tecnica. Il gruppo di esperti curera’ la formazione dei tecnici relativamente alla sintomatologia e ai metodi di prevenzione. Si occupera’ inoltre di organizzare il monitoraggio per aree omogenee, predisponendo incontri e schede informative per gli olivicoltori.