
“Fin dalla nascita – dichiara il Sottosegretario – sono personalmente abituato a resistere alle angherie del clima, un po’ meno a quelle della tecnologia o derivanti dalla mancata manutenzione. La misura è colma. Sorvolando sul lungo inverno vissuto al gelo e sulla seconda estate al caldo torrido, ritengo sia intollerabile che problemi segnalati da anni non vengano affrontati in modo risoluto. È intollerabile che si costringano dipendenti e visitatori a fare lo slalom tra le bacinelle poste nei corridoi per raccogliere l’acqua che cade dai tubi dell’impianto di climatizzazione del soffitto, che dopo giorni non viene ancora riattivata la connessione ad internet, che il normale funzionamento degli ascensori sia una vera e propria chimera, che metà dei locali assomigliano più a depositi di scorte che ad uffici. L’immagine che ne scaturisce è quella di un inarrestabile degrado, aggravato dal fatto che sta per essere completato il trasferimento dei dipendenti in servizio in via Raffaello, che dunque verranno a lavorare in una sede così compromessa. Pertanto ho deciso di chiudere gli uffici della mia segreteria in via Passolanciano a partire da lunedì 3 luglio, Trasferendomi – spero temporaneamente – in Piazza Unione, presso la stanza del gruppo consiliare, mentre i miei due collaboratori godranno di un – spero breve – periodo di ferie forzate”.