Pescara. “Stamattina missili di precisione” hanno “distrutto una raffineria di petrolio e 3 impianti di stoccaggio di carburante nelle vicinanze di Odessa che fornivano carburante” alle “forze ucraine vicino a Mykolaiv” dice il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. Ma l’aviazione russa rivendica anche di aver colpito nella notte “51 obiettivi militari ucraini comprese 2 batterie di artiglieria e due lanciarazzi multipli”.
Intanto, il ministro gli Esteri greco Nikos Dendias starebbe andando a Odessa dove si trova la più grande comunità greca dell’Ucraina. Undici sindaci di varie regioni ucraine sarebbero prigionieri dall’esercito russo dichiara la vice premier, Iryna Vereshchuk, citata da Ukrinform.
KIEV, ANCHE OGGI PRONTI GLI AUTOBUS PER EVACUARE MARIUPOL. SEPARATISTA DONETSK, SI CONSENTE DI FAR USCIRE GLI STRANIERI
Anche oggi si apre un corridoio umanitario per evacuare Mariupol Lo afferma la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk. “Continuiamo a lavorare per l’evacuazione delle persone lungo il corridoio umanitario da Mariupol a Zaporizhzhia. Attualmente, ci sono 17 autobus vicino Berdyansk. Se non passano per la città, chiediamo alle persone di andare al posto di blocco all’ingresso della città, 7 bus cercheranno di passare più vicino a Mariupol accompagnati dal Comitato Internazionale della Croce Rossa”. Un portavoce dei separatisti di Donetsk, Eduard Basurin, conferma che da mezzanotte è in vigore un cessate il fuoco temporaneo per consentire l’evacuazione di “cittadini stranieri” da Mariupol.