L’Aquila. “L’assessorato alle Politiche sociali e all’Istruzione è pronto a mettere in campo tutte le iniziative per accogliere i bambini e adolescenti profughi dall’Ucraina negli istituti scolastici regionali”.
Lo ha ribadito l’assessore regionale Pietro Quaresimale, in apertura del tavolo tecnico istituito con i rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale e con l’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza in Abruzzo, Maria Concetta Falivene.
Sono 59 i piccoli ucraini iscritti alle scuole dell’Infanzia e alle scuole primarie abruzzesi e 2 gli studenti iscritti alle scuole di secondo grado. Il dato è ricavato dalla piattaforma che il Ministero dell’Istruzione ha attivato a livello nazionale per ogni regione: per Quaresimale, si tratta, comunque, di un dato in continua evoluzione che si muove con l’andamento degli arrivi in Abruzzo. Il tavolo regionale si riunirà almeno una volta a settimana “con l’obiettivo di fornire soluzioni ai problemi che dovessero sorgere in fase di integrazione scolastica”.
“Come primo atto – ha spiegato ancora Quaresimale – chiederemo alle Prefetture regionali il dato numero relativo ai bambini e adolescenti ucraini che sono stati accolti in Abruzzo. È un dato questo dal quale non si può prescindere se si vuole attivare la rete regionale di integrazione scolastica. È chiaro che il lavoro del tavolo regionale s’integrerà con l’attività finora predisposta dal ministero dell’Istruzione, dalla Protezione civile, dalle Prefetture e dall’assessorato alla Sanità. Da parte nostra – ha aggiunto l’assessore – forniremo supporto linguistico e psicologico da parte di specialisti.