Pescara. “Un ‘trojan’ ha infettato sul web lo Sportello Ambiente della Regione Abruzzo”. A lanciare l’ allarme il Wwf Chieti Pescara che, in una nota, chiede la “sospensione dei procedimenti in corso in attesa della soluzione del problema”. Dalla Regione fanno sapere che l’ufficio informatico conferma quanto segnalato dal Wwf e riferisce che sono stati già effettuati diversi interventi ma che il problema è tornato. “Se provate a collegarvi al sito dello Sportello Regionale Ambiente (SRA) della Regione, ma fatelo soltanto se il vostro pc è difeso da un buon antivirus ¬ scrive nella nota il Wwf Chieti Pescara ¬ l’accesso vi verrà negato. L’antivirus bloccherà la navigazione avvertendovi che siete incappati in un sito infettato. Se la protezione è di buona qualità riuscirà anche a identificare il virus: HEUR: Trojan.Script.Generic presente nel sito almeno dal 1/o dicembre. Da allora infatti il Wwf non riesce a collegarsi e quindi non ha alcuna possibilità di tenersi informato sulla procedure ambientali in corso”. “Dopo qualche giorno di attesa, e dopo aver verificato che il problema era generalizzato, il 5 dicembre ¬ prosegue il Wwf Chieti Pescara ¬ abbiamo segnalato la presenza del virus con una mail certificata al Comitato Valutazione di impatto ambientale (Via) e, nella serata dello stesso giorno, con una mail ordinaria indirizzata al Direttore Generale della Regione, avv. Cristina Gerardis. Tuttora però (il nostro più recente tentativo di accesso è dell’ 8 dicembre alle ore 14.00) il sito risulta non raggiungibile, né abbiamo avuto risposte.
A questo punto, in attesa che gli informatici risolvano il problema ¬ sottolinea l’ associazione – è necessario che la Regione sospenda ogni procedimento in corso, così come dovrà prorogare eventuali scadenze a tutela del diritto di ogni cittadino, e della associazioni che li rappresentano, di avere libero accesso alle informazioni, sancito a ogni livello dalla normativa in vigore. Tutto questo ¬ conclude la nota degli ambientalisti – nel rispetto del principio di trasparenza che dovrebbe essere sempre e comunque alla base dei comportamenti della pubblica amministrazione e anche per garantire davvero efficienza, efficacia e trasparenza promesse dallo Sportello almeno sino a quando era accessibile davvero a tutti”.