L’Aquila. La questione sulla chiusura dei tribunali minori abruzzesi, voluta dalla Riforma Orlando, torna alla ribalta. Certezze circa l’accorpamento dei tribunali, in particolare per quelli di Sulmona e Avezzano, sono state chieste anche da Fabrizia Francabandera, presidente della Corte d’Appello dell’Aquila. “Sarebbero auspicabili al più presto certezze, in un senso o nell’altro, sull’accorpamento dei tribunali sub-provinciali di Sulmona e Avezzano, prorogato al 2020”, avrebbe dichiarato nel corso della sua relazione in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. La magistratura chiede certezze “per programmare il complesso lavoro che deve necessariamente precedere la concreta fattibilità dell’accorpamento e che solo potrebbe garantirne il buon esito”. L’accordo sulla fusione dei palazzi di giustizia sembra esserci, invece, tra i presidi di Vasto e Lanciano. Oggi è in programma una conferenza stampa con i sindaci Francesco Menna, di Vasto, e Mario Pupillo, di Lanciano, che insieme ai presidenti del Consiglio Comunale, Giuseppe Forte e Leo Marongiu, parleranno della proposta presentata in Regione per un Tribunale unico Lanciano-Vasto.
“Da tutti i soggetti auditi è stata ribadita la contrarietà all’ipotesi della soppressione attraverso argomentazioni proposte che hanno consentito interessanti riflessioni, segnalando la volontà di stringere i rapporti territoriali e trovare una vera condivisione sul destino della giustizia regionale”, aveva dichiarato il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, a margine della seconda riunione della Commissione regionale sui tribunali non provinciali. “La Commissione lavora per addivenire ad una proposta che contempli la salvaguardia di tutti tribunali”. Della Commissione fanno parte anche i quattro presidenti dei Tribunali non provinciali. E’ proprio in questa occasione che i sindaci di Vasto e Lanciano hanno consegnato “un importante documento comune” in cui propongono un lavoro sinergico tra i due tribunali territoriali. Sono state ultimate e presto verranno consegnate in Commissione le relazioni relative anche ai territori di Sulmona ed Avezzano, tra i quali, almeno per il momento sembra non esserci un accordo condiviso per l’accorpamento dei due palazzi di giustizia. Al contrario la salvaguardia dei tribunali avrebbe creato una contrapposizione tra i due comuni. (Fdm)