L’Aquila. “Ero stato facile profeta quando ho scritto al ministro De Micheli, dopo l’interrogazione, senza ancora avere risposta. E arriviamo oggi sulla A14, con i sequestri plurimi, la deviazioni dei tir sulla statale, a blocchi sia nella viabilità autostradale, sia in quella ordinaria”. Lo afferma Camillo D’Alessandro, deputato di Italia Viva. “Dopo Val Vibrata, oggi alle 17, ma anche negli altri giorni, c’erano 10 chilometri di coda e il concessionario continua a pretendere gli stessi pedaggi come se garantisse un traffico normale”.
“Sono pronto ad azioni clamorose. Se continua così porterò centinaia di automobilisti e trasportatori a Roma: sono pronti ad attivare una class action nei confronti del concessionario per vedersi riconosciuti i danni che subiscono ogni giorno” continua D’Alessandro. “È necessario un intervento del governo sulle tariffe, ma sopratutto aprendo un confronto con concessionario e procura. Non si può andare avanti così. Non bastano i prefetti, serve il ministero delle infrastrutture. Lo stato non può essere spettatore passivo” conclude.