L’Aquila. Anche per il prossimo anno scolastico i dirigenti degli Uffici scolastici regionali dei territori colpiti dal terremoto che ha interessato l’Italia centrale potranno avvalersi di tutte le misure adottate per garantire la regolare prosecuzione dell’anno scolastico 2016/2017. Lo ha reso noto la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, rispondendo a un’interrogazione durante il Question time alla Camera. “Lo prevede – ha spiegato – una disposizione inserita, in sede di conversione, nel cosiddetto Decreto per il Mezzogiorno in questi giorni all’esame del Parlamento”. In particolare, si tratta di “una deroga al numero minimo e massimo di alunni per classe normalmente previsto”, dell’Istituzione “di ulteriori posti di personale decente nonchè di personale Ata” e di “ulteriori deroghe alle
procedure e ai termini ordinariamente previsti per l’assegnazione di cattedre ai docenti, al personale Ata e agli educatori”.
“Con particolare riguardo alla situazione della Regione Abruzzo – ha precisato Fedeli – non si può anzitutto fare a meno di rilevare
che, rispetto allo scorso anno, vi è stata una diminuzione complessiva del numero degli alunni di oltre 1.200 unità, con inevitabili effetti sull’assegnazione del contingente dei posti. La dotazione organica, comunque, è già stata distribuita, a livello regionale, nella maniera più ponderata e bilanciata possibile, in considerazione delle criticità scaturite dal sisma e della situazione di oggettivo disagio che caratterizza numerose realtà territoriali, soprattutto nelle aree interne e di montagna”.