Lanciano. Dalla mezzanotte è chiuso in via precauzionale, lungo la provinciale 111, il ponte sul fiume Sangro che collega Lanciano alla Val di Sangro e ad Atessa, una delle zone industriali più densamente popolate del centro-sud. Il provvedimento è stato adottato dalla Prefettura di Chieti d’intesa con la Provincia, a seguito delle scosse di terremoto di ieri sera in Molise. Controlli tecnici sono in atto per verificare le condizioni del ponte in questione. Il traffico è stato deviato sulla vicina strada Pedemontana. Il viadotto nuovo sul Sangro è da tempo monitorato, anche a seguito di esposti di cittadini preoccupati per la stabilità dei piloni.
La struttura tecnica della Provincia di Chieti ha evidenziato che i carichi sismici sono nettamente inferiori alle vibrazioni causate dall’aumentato traffico veicolare e dei mezzi pesanti sul ponte. A seguito di controlli visivi e fotografici effettuati dal comando provinciale dei Carabinieri, anche su preoccupazioni manifestate dai cittadini e ambientalisti, ieri sera è stato rimesso un rapporto a Prefettura e Provincia che a mezzanotte hanno deciso di chiudere il ponte in via precauzionale. Una relazione è stata trasmessa anche alla Procura di Lanciano. Nel rapporto si esplicita l’apparente “sofferenza statica di due piloni del ponte, ma non venivano notate armature di metallo fuori dagli stessi pilastri e altre importanti criticità strutturali pertinenti la staticità del viadotto stesso”. “Monitorare i ponti, attraverso supporti tecno-scientifici – ha dichiarato il presidente della Provincia, Mario Pupillo, al termine di una conferenza stampa – è da sempre una precisa scelta strategica, non legata a emozioni o psicosi del momento”.