L’Aquila. Approvato della Cabina di coordinamento per la ricostruzione riunita a Roma il primo Piano stralcio delle opere pubbliche. Per l’Abruzzo la novità è che – rispetto al Piano da 15 milioni 379mila euro varato il 12 luglio dal Comitato istituzionale creato ai sensi dell’art. 1 comma 6 del D.L. 189/2016 – sono state inserite altre tre opere a Civitella del Tronto e Tossicia, nel Teramano, e Capitignano (L’Aquila), per 4 milioni 540mila euro. Complessivamente la cifra a disposizione dell’Abruzzo sale a 19 milioni 919mila euro. Lo rende noto la Regione in un comunicato.
In particolare il Piano approvato, assegna fondi per le opere pubbliche e prevede 19 interventi in 17 Comuni: Colledara, Pizzoli, Campotosto (2 interventi), Cortino, Torricella Sicura, Valle Castellana, Civitella del Tronto, Tossicia, Capitignano, Montorio al Vomano, Isola del Gran Sasso, Rocca Santa Maria, Castelli (2 interventi), Cellino Attanasio, Bisenti, Torano Nuovo e Penne. Gli edifici oggetto di riqualificazione sono tutti di proprietà dei Comuni, tranne il caso di Penne nel quale titolare del bene immobile (l’Itcg “Marconi”) è la Provincia di Pescara. Il Piano verrà ora sottoposto alla bollinatura della Corte dei Conti e, una volta approvato dai giudici contabili, sarà pubblicato e diverrà così esecutivo. Si prevede che i Comuni possano ottenere la disponibilità dei fondi entro la prima metà di settembre, riferisce ancora la Regione Abruzzo. “La vita nei centri bersagliati dal terremoto – ha commenta il presidente Luciano D’Alfonso – passa anche dalla ricostruzione di strutture pubbliche utili alla globalità della popolazione. Dopo le scuole e le chiese investiamo ora sugli edifici che rappresentano il cuore civico delle comunità. Le risorse saranno disponibili nell’arco di pochissime settimane e a quel punto sarà vitale premere sull’acceleratore della cantierizzazione”.