Sulmona. D.S.L., classe ’65, è stato arrestato nella tarda serata di ieri sera per tentata estorsione, rapina, lesioni personali e danneggiamento. L’uomo, è stato sorpreso dai carabinieri di Sulmona mentre si recava a a casa della sorella per farsi consegnare 1.100 euro ovvero l’ammontare della pensione della loro madre, che si avvaleva della figlia per ritirarla. L’uomo, al rifiuto della sorella di dargli la somma, ha cominciato a minacciarla di morte e l’ha spintonata al punto da farla cadere ma senza ottenere ciò che intendeva estorcere. L’uomo, quindi, si è allontanato dopo aver sottratto alla sorella le chiavi della sua automobile che ha iniziato a danneggiare. La donna ha quindi chiamato subito il 112 che ha avviato le ricerche di D.S.L., già noto alle forze dell’ordine. Non è quindi stato difficile rintracciarlo dopo aver controllato i bar di Sulmona abitualmente frequentati dall’uomo. Una volta individuato l’uomo, non ha opposto alcuna resistenza ed ha aderito all’invito dei militari di recarsi in Caserma dove è stato sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso delle chiavi dell’auto della sorella, che intanto si era rivolta al locale ospedale per i dovuti accertamenti. D.S.L. è stato condotto presso la propria abitazione e sottoposto al regime degli arresti domiciliari come disposto dall’autorità giudiziaria. I reati contestati sono tentata estorsione, rapina, lesioni personali e danneggiamento.