L’Aquila. “Dopo un lungo letargo assistiamo al tardivo risveglio della politica comunale e regionale rispetto ad un epilogo, con il taglio da parte di TUA di diverse corse sulla tratta L’Aquila-Roma, che andava scongiurato operando per tempo, ognuno nei ruoli di propria competenza”.
Così in una nota il capogruppo del PD in consiglio comunale dell’Aquila, Stefano Palumbo, e il consigliere comunale dem Stefano Albano, sulla vicenda della soppressione di corse L’Aquila-Roma e Roma L’Aquila da parte della società unica di trasporto regionale Tua. Sul caso si è svolto un incontro con un gruppo di pendolari e l’amministrazione comunale dell’Aquila, in particolare con l’assessore al ramo Carla Mannetti, che ieri in una nota ha attaccato la Regione amministrata dal centrodestra, lo stesso colore politico della coalizione in Comune. Da sottolineare che Comune capoluogo e Regione hanno due vertici di Fratelli d’Italia, il sindaco, Pierluigi Biondi, e il governatore, Marco Marsilio.
“L’indignazione della Mannetti o le proposte di soluzioni postume da parte di alcuni esponenti regionali, a danno ormai compiuto, suonano come una presa in giro rispetto alla totale indifferenza con cui è stata accolta la nostra proposta, formulata già una settimana fa, di istituire urgentemente un tavolo tra Dipartimento regionale dei trasporti, TUA e Comune dell’Aquila al fine di scongiurare quello che purtroppo è accaduto” continuano i due “acrobazie politiche che appaiono grottesche se si pensa che la riduzione dell’unico servizio di trasporto pubblico verso Roma di cui la città dell’Aquila dispone avvenga per mano dei rappresentanti aquilani presenti numerosi tanto nella giunta quanto nel consiglio regionale, sia alla guida della società TUA. Un contesto politico dal quale, anche in virtù del legame politico tra Biondi e il presidente della Regione Marsilio, ci si aspettava tutt’altro, coerentemente alle promesse, purtroppo disattese, fatte in campagna elettorale dagli esponenti cittadini della Lega e di Fratelli d’Italia, impegnati oggi in un imbarazzante scaricabarile in uno scontro politico ormai permanente tra i due partiti”. Secondo i due consiglieri comunali annunciano “battaglia nei rispettivi consigli”.
“La realtà è ben diversa e parla di un’annuncio di un milione di chilometri tagliati al TPL regionale e di altri due milioni affidati in subconcessione ai privati, in palese contrasto con l’impianto che, sotto la precedente amministrazione regionale, aveva consentito l’affidamento in house a TUA del servizio dei trasporti”.