Tocco da Casauria. Si è chiusa domenica con una quattro giorni ricca di eventi e attività il progetto “Casauria Nature Youth”, cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio Ministri, Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e ANCI, che ha come capofila il Comune di Tocco da Casauria e come partner soggetti attivi sul territorio quali il Parco nazionale della Majella, Legambiente Abruzzo Beni Culturali e la cooperativa Il Bosso Formazione, Movimentazioni Aps e Mètis Community Solutions, realtà operative sul sociale e sulla partecipazione.
Un TED, piccole relazioni del percorso fatto dai 5 ragazzi formati ha aperto la serata, andata avanti con una tavola rotonda con tutti i partner, servita a raccontare le fasi di un lavoro iniziato l’inverno scorso. Ai 5 giovani borsisti (Laura Marulli, Luisa Salce, Gilberto Di Lorenzo, Antonio Pesola e Jessica De Sanctis), si sono aggiunte e le n°3 giovani del Servizio Civile Nazionale (Noemi Ricci, Marika Renzella e Roberta Raulli).
“Giunge al capolinea un percorso prezioso per la nostra comunità e di cui ringraziamo Anci, perché ha dimostrato di stare vicino ai Comuni per agevolare un nuovo modello di sviluppo, più sostenibile sotto diversi aspetti – spiega il sindaco Riziero Zaccagnini – La nostra cittadina da tempo si è qualificata come comunità a forte vocazione energetica, per le presenze di impianti di sfruttamento di fonti rinnovabili e per le politiche che portiamo avanti sul territorio ora è importante compiere altri passi, per arrivare a un’autonomia che serve ai comuni e alle famiglie per non dipendere da nessuno sul fronte energia e perché il costo sia a misura d’uomo. Era necessario fare un passo avanti e per farlo avevamo bisogno di diventare direttamente testimoni di tale esigenza, i ragazzi sono stati formati per questo e oggi potranno aprire le proprie competenze al territorio, oltre che alle proprie famiglie, grazie alla conoscenza assimilata da soggetti come il Parco Majella, il Bosso Formazione, Legambiente, Mètis Community Solutions e gli altri soggetti tutti legati al progetto”.
“Ci auguriamo che i 5 ragazzi che hanno aderito al bando e che in questi mesi hanno vissuto una preparazione a 360 gradi diventino motori di iniziative sul territorio – così Carmen Mancone vice presidente e coordinatrice delle attività di progetto per l’APS Movimentazioni – sono ragazze e ragazzi rimasti a Tocco, un valore aggiunto che può crescere e che, ci auguriamo, grazie al progetto possa costruire qui il proprio progetto di vita, diventando testimonial della propria terra”.
“È stato bello ed emozionante vedere crescere in ognuno di loro la competenza e la consapevolezza del valore della sostenibilità – così Cristian Moscone de Il Bosso Formazione – in questi mesi come realtà consolidata del territorio, che ha scommesso su una passione che è diventata un lavoro solido e proficuo per il territorio, abbiamo fatto loro fare esperienze dirette nel loro luogo di nascita, escursioni, sopralluoghi, una formazione che non è stata solo teorica, ma che ha dato loro gli strumenti per crescere e creare qui condizioni lavorative”.
“È nato un legame anche affettivo con loro – conclude Valeria Baglione di Mètis Community Solutions – abbiamo
raccolto la disponibilità che avevano a mettersi in discussione e li abbiamo trasformati in una squadra che in questi mesi
si è formata e messa alla prova nei quattro giorni di durata della chiusura del progetto, con laboratori per bambine e bambini e il murales a tema sostenibile. Il lavoro proseguirà dopo la conclusione del progetto con le attività, all’interno Casa della sostenibilità, che potranno fare la differenza e, soprattutto, provare a realizzare un progetto di vita, non lontano da dove è cominciata la loro”.