Sulmona. La Germania “non era preparata” a un attentato della portata di quello accaduto a Breitschaidplatz, e “un riconoscimento statale”, come quello avvenuto a Parigi in una circostanza analoga, “è mancato”. Lo ha affermato Kurt Beck, delegato del governo per i familiari delle vittime. “Ora ci sarà un recupero il 18 con un incontro in cancelliera e il 19 con una commemorazione”, ha continuato. Beck ha citato l’incontro del presidente tedesco con i parenti delle vittime dell’anno scorso, ritenuto però insufficiente dai familiari delle vittime, che in una lettera aperta hanno rimproverato ad Angela Merkel di non aver ricevuto le sue condoglianze ad un anno dall’attentato.
Il 19 dicembre scorso il tunisino Anis Amri travolse la folla del mercatino della Chiesa della Memoria con un camion, uccidendo 12 persone fra cui l’italiana Fabrizia Di Lorenzo.