Atessa. “Per i dipendenti della Sevel e delle fabbriche dell’area industriale Val di Sangro la storica strada provinciale 119 è diventata una mulattiera abbandonata a causa del grave dissesto. Sempre più a rischio la sicurezza dei lavoratori”. Lo denuncia la Rsa Uilm Sevel in una nota. “Crepe, avvallamenti, buche, frammenti di asfalto sulla strada, senza dimenticare il grave rischio dei cinghiali, è così che si presenta la SP 119, una delle principali arterie di accesso all’area industriale più importante dell’Abruzzo”. “La provinciale 119 – si legge ancora nella nota – è sempre più spesso preferita alla Fondo Valle Sangro da camion e bisarche che, per accorciare tempi e percorso, creano ulteriori disagi agli automobilisti e peggiorano la già compromessa condizione del fondo stradale.
Dopo diversi appelli inascoltati – aggiunge la Uilm – chiediamo a Provincia di Chieti e Regione Abruzzo di effettuare un sopralluogo per constatare l’insicurezza della viabilità, soprattutto nei cambi turno di lavoro quando i lavoratori la percorrono per entrare e
uscire dalle fabbriche. Sollecitiamo Istituzioni e politica prima che accada l’irreparabile”.