L’Aquila. Smascherati da WhatsApp clienti, e non, anche minorenni, di un giovane arrestato dai Carabinieri di Pacentro per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di R.F., 21 anni, ora ai domiciliari. Le conversazioni con altri ragazzi esaminate facevano riferimento, esplicito, allo smercio di sostanze stupefacenti anche fuori da istituti scolastici della Valle Peligna. L’operazione ha portato alla denuncia di tre minori e quattro adulti per spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane al momento dell’arresto aveva con se uno “spinello”, due dosi di hashish e di una dose di marijuana, mentre nella perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto 17 grammi di marijuana e 62 grammi di hashish, nonchè 2 bilancini di precisione e materiale presumibilmente usato per confezionare le singole dosi. L’operazione ha portato alla denuncia di tre minori e quattro adulti per spaccio di sostanze stupefacenti. Fra Pacentro, Sulmona ed Introdacqua, sono state eseguite perquisizioni domiciliari da circa 40 carabinieri del Comando Compagnia di Sulmona che si è avvalso anche dell’ausilio di unità cinofile del Nucleo di Chieti. Trovati quantitativi di marijuana, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento di dosi, circa 150 euro provento dello spaccio ed i telefoni cellulari attraverso i quali i denunciati comunicavano fra loro ed altri giovani assuntori di sostanze stupefacenti per definire il quantitativo di droga da cedere e le località ove sarebbe avvenuto lo scambio.