Chieti. La Asl LancianoVastoChieti ha attivato le procedure per la gestione di un caso di sospetta meningite la cui natura è ancora in fase di accertamento, per un bambino ricoverato presso la clinica pediatrica di Chieti. Il test rapido per la diagnosi delle meningiti contagiose ha dato esito negativo e si attendono i risultati dell’esame colturale che richiede alcuni giorni. Lo rende noto la Asl. Nel frattempo il Servizio di epidemiologia igiene e sanità pubblica dell’Azienda sanitaria ha ricostruito i contatti che il bambino, residente in un Comune della provincia di Pescara, ha avuto nei giorni scorsi, in famiglia, a scuola e in altri ambiti. È stata subito interessata la Asl di Pescara che, d’intesa con le autorità scolastiche, ha attivato le procedure per la profilassi farmacologica dei soggetti che potenzialmente sono venuti a contatto con il bambino. È stata inoltre avviata la profilassi dei genitori e dei famigliari conviventi nonché degli operatori sanitari che hanno gestito il bimbo, attualmente ricoverato nella clinica pediatrica teatina e le cui condizioni sono migliorate. I medici del Siesp hanno inoltre ottenuto la piena collaborazione del Centro commerciale Megalò di Chieti dove il bambino è stato accolto nell’area giochi dalle 14.25 alle 15.25 di sabato scorso 22 ottobre. La Asl ha già contattato i genitori dei 15 bambini che erano presenti all’interno dell’area giochi per l’opportuna profilassi e sorveglianza.