L’Aquila. Già da diversi giorni i Carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di L’Aquila tenevano sotto controllo E.D.L., classe ’68, originario di Roma ma residente nell’hinterland Aquilano da diversi anni.
L’uomo, già noto ai militari per reati afferenti gli stupefacenti, era stato segnalato da alcuni avventori di un locale pubblico ubicato lungo la S.S.17 tra Bazzano e Poggio Picenze.
Dalle segnalazioni ricevute sono quindi stati effettuati continuativi servizi di osservazione controllo e pedinamento ed altre attività d’indagine cosiddette “classiche” ovvero senza l’ausilio di intercettazioni o altre indagini “tecniche”.
Così nel pomeriggi di ieri 18 settembre l’arrestato si è avvicinato ad un altro uomo, entrambi sulla propria autovettura, e con fare repentino ha scambiato un involucro con del denaro per poi allontanarsi frettolosamente.
Mentre alcuni militari hanno fermato dopo poco il “cliente”, il quale si era fermato in una piazzola di sosta per far uso immediatamente dello stupefacente appena acquistato, altri hanno fermato il E.D.L. e, avuto contezza dai colleghi che effettivamente l’altro uomo era in possesso di stupefacente, hanno dato corso a perquisizione personale e successivamente domiciliare.
Complessivamente l’arrestato, che dopo le formalità di rito è stato sottoposto agli arresti domiciliari, è stato trovato in possesso di quasi 7 grammi di eroina ed un bilancino di precisione.
L’attività pocanzi descritta rientra nel più generale ambito dispositivo dei servizi svolti dalla Compagnia Carabinieri di L’Aquila per il contrasto ai reati afferenti gli stupefacenti che, come da ormai da qualche anno a questa parte, vedono sempre più tornare ad incrementarsi i consumi di eroina il cui uso era molto maggiore negli anni 70/80.
Stamane l’udienza di convalida dell’arresto.