Pescara. Solvay e’ parte civile e nessun suo dirigente e’ imputato nel processo avviato presso la Corte di Assise di Chieti per l’inquinamento ambientale e la mega discarica scoperti nel 2007, realizzati in zona Bussi sul Tirino negli anni 60-70. Lo precisa la stessa azienda riferendosi, in particolare, al processo contro ex manager della societa’ (Mont)Edison, accusati per fatti di avvelenamento e disastro dolosi commessi prima che il gruppo Solvay, nel maggio 2002, acquisisse da (Mont)Edison il sito industriale di Bussi sul Tirino. “Occorre quindi distinguere nettamente questo processo – sottilena il gruppo – contro ex dirigenti (Mont)Edison/Ausimont, pendente in Corte d’Assise a Chieti, dalle recenti indagini preliminari, condotte dalla Procura di Pescara nei confronti di sette manager Solvay, che riguardano una presunta omessa bonifica di tre altre discariche minori a nord del sito industriale e una supposta insufficienza della barriera idraulica installata da Solvay quale proprietaria non responsabile dell’inquinamento del sito. A seguito della recente chiusura di queste indagini preliminari, i legali di Solvay – conclude il gruppo – si apprestano a chiedere l’archiviazione delle accuse, generate da una infondata e ovviamente interessata denuncia presentata da Edison”.