
“Inoltre, sempre prima dell’avvio dei lavori, Snam procederà alla redazione di un piano dettagliato del biomonitoraggio. Tale piano, che sarà comunicato alla Regione Abruzzo e a vari Ministeri (Ambiente, Beni Culturali, Sviluppo Economico), sarà sviluppato sull’intera area della centrale di Sulmona e avrà durata decennale. Così come previsto nel decreto VIA, Snam si impegna a utilizzare i sistemi di combustione e di abbattimento delle emissioni previsti dalle migliori tecnologie attualmente disponibili.
Snam ha già in esercizio undici centrali di compressione del gas dislocate lungo il territorio nazionale a servizio degli oltre 32.500 chilometri di gasdotti. Attualmente la società ha in corso di realizzazione due nuove centrali ubicate rispettivamente in Emilia-Romagna, nel Comune di Minerbio, e in Lombardia, nel comune di Sergnano.
Snam continuerà a dialogare in modo trasparente e aperto con la popolazione e le istituzioni abruzzesi, disponibile al confronto e a fornire tutte le necessarie informazioni e delucidazioni sulle varie fasi di attività del progetto”.