Pescara. Stamattina in piazza Alessandrini a Pescara anche i Giovani Democratici hanno voluto con forza partecipare al presidio convocato da Cgil- Cisl e Uil per chiedere sicurezza sui luoghi di lavoro.
“Sicurezza sul posto di lavoro e sicurezza sociale”, ha dichiarato il segretario regionale Claudio Mastrangelo, “ai dati drammatici sulle morti sul lavoro, spesso anche giovanissime come quella della povera Luana, si somma il pericolo imminente di mezzo milione di licenziamenti, dei quali 15mila in Abruzzo, se dovessero essere sbloccati i licenziamenti come fortemente voluto dalla destra leghista e da Confindustria”.
“In un momento in cui alla paura della pandemia si sostituisce la paura di perdere il lavoro”, come ha giustamente detto il segretario della Cgil Abruzzo-Molise Ranieri, “l’atteggiamento di Bonomi scavalca a destra persino la Lega e mina la pace sociale nel Paese”.
“Noi chiediamo come anche i sindacati”, continua Mastrangelo, “che il blocco dei licenziamenti permanga almeno fin quando non sarà messa a punto una coraggiosa riforma degli ammortizzatori sociali”. Mastrangelo ha infine espresso soddisfazione e orgoglio per la recente nomina di Lisa Vadini, già responsabile lavoro dei Giovani Democratici abruzzesi, a responsabile lavoro della segreteria regionale del Pd.