Celano. Ha lanciato un appello alla comunità in cui vive da 15 anni. Ha chiesto ai celanesi di aiutarlo, raccontando che insieme ad altri connazionali sta raccogliendo dei soldi per acquistare un capannone dove allestire una moschea.
Nabil, il nome del giovane musulmano che ha scritto su Facebook ai celanesi, definendosi egli stesso celanese, visto che vive in pieno la città in cui ha studiato, frequenta gli amici e in cui si è integrato, ha chiesto un aiuto.
Siamo a Celano, in provincia dell’Aquila, dove la comunità araba è molto corposa già da diversi anni, dove quindi ci sono molti musulmani, che non hanno un posto di ritrovo in cui pregare.
Molti di loro sono i “nuovi braccianti” del Fucino, quelli che hanno preso il posto di tante generazioni che sono cresciute tra i polverosi solchi della terra che restituisce ogni anno ricchezza tramite la coltura di ortaggi, patate e tanto altro.
E se dapprima Nabil ha incassato qualche commento dallo sfondo odiosamente “razzista”, subito dopo si è scatenata per lui la solidarietà di molti che hanno scritto che lo aiuteranno.
Qualcuno gli ha anche chiesto un Iban dove poter inviare dei soldi.
È partita così una raccolta fondi che porta il nome della solidarietà e dell’integrazione. Se poi si arriverà alla realizzazione del sogno di Nabil ancora non si sa. Ma i presupposti a quanto pare ci sono già.
L’appello di Nabil
Ciao celano io sono un ragazzo che ha studiato ed è nato praticamente qui visto che sono già 15 anni che ci sono e mi posso definire un celanese. Comunque vado al punto, come pochi di voi sanno a celano ci sta un piccola moschea che non basta per tutti visto che già al paese facciamo circa 11mila abitanti e ce ne sono veramente tanti di stranieri.Questo mese è molto importante per noi infatti ci stiamo impegnando veramente tanto per raggiungere la cifra di 180 per questo capannone e siamo riusciti a raccogliere fino ad ora 60 mila il problema e che il signore con cui ci siamo Accordati ha dato tempo fino a novembre noi continueremo a raccogliere il possibile ma abbiamo paura di non raggiungere la cifra data entro il tempo. Siamo anche noi celanesi e se volete darci una mano ne saremo tutti veramente grati grazie mille nabi