L’Aquila. “La giovane laureata in medicina di origini lombarde sta bene clinicamente, sono stati ben tracciati tutti i contatti stretti, cioè le tre amiche che sono in isolamento, e anche gli eventuali contatti secondari, tracciati in maniera adeguata”. Così il primario del reparto Malattie Infettive dell’ospedale dell’Aquila, Alessandro Grimaldi, sul secondo caso di positività al Coronavirus in Abruzzo che riguarda una 25enne di Brescia, laureatasi nel capoluogo regionale dove è tornata domenica scorsa per sostenere l’esame di abilitazione.
La giovane è stata ricoverata per alcuni sintomi e, soprattutto, perché fidanzata con un collega risultato positivo a Bergamo. Il test di conferma è arrivato 48 ore dopo i primi due test, uno negativo e uno positivo, fatti a Pescara. “La situazione è sotto controllo, la ragazza è arrivata tre giorni fa in reparto”, ha spiegato, “il ritardo nel risultato definitivo è da collegare al fatto che all’Istituto Superiore c’è un sovraccarico alla luce dell’emergenza. Serve cautela, ma non panico, dobbiamo fare la vita normale”.