Pescara. “Nel mondo della scuola regna il caos. Indicazioni, note, circolari che si rincorrono e si smentiscono lasciando gli operatori scolastici in stato di assoluta confusione. Da un giorno all’altro scenari avveniristici e prospettive fantasmagoriche annunciati più o meno ufficialmente vengono sviliti
con soluzioni che lasciano basiti per la loro banalità”. E’ la denuncia del sindacato di categoria Snals-Confsal Abruzzo, attraverso il segretario, Carlo Frascari. “Dopo due mesi di corsa al banco con rotelle, di verbali ,
incontri, protocolli e intese, il mondo della scuola scopre che bastava la mascherina. L’incredibile cambio di direzione la dice tutta sull’incertezza che regna sulla riapertura e la paura dei decisori di assumersi le responsabilità di quello che dicono e fanno. Perché se accadesse che, dopo alcuni giorni dalla riapertura, i contagi schizzassero in alto, ci sarebbe un’inaudita caccia alle streghe e un clima da si si salvi chi può!”.
“Se qualcuno è in grado di capire cosa sta succedendo lo spieghi a dirigenti, docenti e personale Ata che dal 14
settembre dovranno mettersi al lavoro nella più totale confusione, per un finale di commedia – chiosa Frascari –
che non si preannuncia affatto allegro”