Pescara. “Non si tratta di frenata anzi il ritorno in presenza è stato a lungo auspicato dai dirigenti scolastici ma le nostre sono considerazioni di tipo tecnico. Da un lato oltre il 70% del personale scolastico è stato vaccinato ma le criticità sono sempre lì: innanzitutto il trasporto pubblico locale, poi gli spazi sono quelli di qualche mese fa. Aggiungiamo che il piano di screening che doveva partire non riesce a decollare, qualche preoccupazione dunque è lecito averla. Sarebbe opportuno lasciare alle scuole la possibilità di decidere la percentuale da far frequentare, per esempio il 75% in presenza il resto lo decide la scuola”. Lo ha detto il presidente dell’Associazione nazionale presidi Antonello Giannelli.
“Se si fa qualcosa se ne accetta il rischio: cosa fare in aule in cui ci sono 30 alunni e gli spazi sono sempre quelli? Li facciamo andare lo stesso sì o no?”, ha detto Giannelli, “Noi siamo assolutamente favorevoli al rientro a scuola dei ragazzi ma nei mesi passati ci è stato risposto che non c’erano le condizioni per quanto riguarda i trasporti. La situazione dei trasporti è rimasta la stessa, la differenza è che ci sono state le vaccinazioni al personale scolastico ma il piano è stato sospeso: forse era il caso di non sospenderlo e proseguire”.