Teramo. Sono in tutto 19 i tifosi teramani denunciati ed arrestati per gli incidenti scoppiati poco prima della partita di calcio Rimini-Teramo in programma ieri alle 15 allo stadio Romeo Neri della cittadina romagnola. Secondo quanto dichiarato dalla polizia riminese, diciannove tifosi biancorossi sguarniti di biglietti e con il Daspo appena scaduto, intorno alle ore 14,30 sono passati lungo viale Giovanni Pascoli a bordo di un pullmino e due automobili e si sono fermati davanti al bar Pascoli, noto ritrovo della tifoseria riminese. La stessa questura di Rimini sottolinea come da anni le tifoserie di Rimini e di Teramo sono da sempre rivali, per cui il passaggio della carovana biancorossa davanti al bar è stato scambiato per un affronto. A quel punto è scoppiato il putiferio, con gli ultras romagnoli che hanno assalito i teramani facendo volare bottiglie, sedie, tavolini, portatovaglioli, posacenere e tutto quello che finiva tra le mani dei tifosi inferociti. Decine le persone che hanno invaso il viale, e sono stati presi di mira anche i veicoli dei teramani che tentavano di allontanarsi. Solo il pronto intervento della polizia in assetto antisommossa e della Digos ha evitato che la battaglia si concludesse in maniera più grave. Alla fine della rissa si sono contate due auto dei supporter teramani distrutte, mentre tutto il gruppo composto da diciannove giovani è stato denunciato, mentre tre di loro sono stati anche arrestati. Provvedimenti simili verranno presi anche nei confronti dei tifosi del Rimini.