Teramo. Una dedica per la sua vittoria al festival di Sanremo, dopo è salito sul gradino più alto del podio insieme al gruppo Maneskin che ha diretto al teatro dell’Ariston.
È il maestro teramano Enrico Melozzi che ha salutato così su Facebook chi in questi mesi ha seguito il suo lavoro:
“Dedico questa mia vittoria ai contrappuntisti, ai musicisti, ai cantanti d’opera, ai direttori d’orchestra, alle maestranze, agli studenti di musica, ai coraggiosi che hanno scelto la strada più lunga per arrivare dove volevano. Ai violinisti ai violoncellisti, a chi non vuole mollare la propria passione in virtù di un guadagno più semplice. Dedico questo successo a chi ogni giorno studia il proprio strumento, si concentra sulla tecnica, approfondisce, e magari vengono visti come sfigati perché c’è chi fa prima di loro senza studiare niente. Dedico questo giorno a chi è stato lasciato solo, perché l’arte e la musica non sono necessarie, e invece sì! Cazzo se lo sono invece! Oggi è il giorno della ribalta per l’impegno, lo studio, il sudore, la fatica. Oggi chi ci ha creduto per 30 anni senza mai mollare viene ripagato. Dedico questo giorno a tutti quei musicisti che mi hanno compreso. Anche a chi non mi ha compreso sperando che possa presto cambiare idea”.