Pescara. Internalizzare i lavoratori delle cooperative delle Asl abruzzesi. Lo chiede il Segretario Generale del sindacato Fesica Confsal, Bruno Mariani, che rivendica attenzione e correttezza nei confronti dei lavoratori delle cooperative delle aziende sanitarie locali. “Difesa e maggiore tutele dei lavoratori nelle Asl dell’Abruzzo, ottimizzazione delle risorse finanziarie e garanzia dei servizi agli utenti non possono cedere il passo a politiche del precariato.
“Abbiamo chiesto”, spiega il segretario generale Fesical Confsal, “un incontro in Regione Abruzzo perchè siamo convinti, carte alla mano, che internalizzare i lavoratori precari della Asl 1 dell’Aquila, Avezzano, Sulmona ed altre, sia la soluzione più conveniente per tutti. È arrivato il momento di procedere in tal senso. Le proteste forti come quelle dei precari di Chieti o Tornimparte, hanno posto una volta per tutte il problema e gli esempi virtuosi di alcune regioni d’Italia che hanno internalizzato personale sanitario, amministrativo e di pulizia, invece di bandire nuovi concorsi umiliando il personale esistente, possono concretizzarsi anche in Abruzzo. Non saremo mai per i tagli e siamo consapevoli che rivalorizzare questi lavoratori”, conclude il segretario generale della Fesica Confsa, “rappresenti comunque la migliore soluzione”.