L’Aquila. “I 100 milioni sono un’inezia rispetto ai miliardi persi dai cittadini e imprese. L’emendamento del governo in legge di stabilità non prevede nulla per le decine di migliaia di azionisti truffati, ma solo briciole per gli obbligazionisti subordinati, a differenza dell’emendamento proposto dalla Lega, che consentirebbe invece di risarcire entrambe le face di risparmiatori”.
E’ quanto affermato dal senatore Arrigoni (Noi con Salvini Abruzzo) in merito al decreto salva banche che coinvolge anche Carichieti, un istituto abruzzese. “L’assurdo è che il parziale risarcimento per gli obbligazionisti non sarà per tutti; bizzarra e non priva di conflitto di interessi la norma dell’esecutivo che stabilisce che sarà il Premier Renzi con proprio decreto a scegliersi professionisti che attiveranno la procedura arbitrale che deciderà di volta in volta quali risparmiatori truffati potranno ricevere un minimo di ristoro. Ci saranno certamente dei favoritismi e delle palesi discriminazioni. Grave l’assenza nell’emendamento di una qualche previsione in ordine ad azioni di responsabilità da intraprendere nei confronti dei pessimi amministratori e dei banchieri che hanno fatto fallire le 4 banche e che spingevano i propri funzionari a piazzare i bond spazzatura ai poveri risparmiatori; e che addirittura come nel caso di CariChieti si facevano condizionare e guidare dall’autista del direttore.”

