
Lisa parla come portavoce anche degli altri due rappresentanti della scuola: Potis Grassotti e Maria Adele Breda.
“Nelle aule – ha dichiarato Lisa – la temperatura è troppo bassa, al di sotto dei 15° gradi, soprattutto in questi mesi invernali di rigido freddo”.

“Ma – ha proseguito Lisa – ci sono anche delle problematiche strutturali, in primis c’è nel cortile di accesso di una classe della specializzazione socio – sanitaria, un’area transennata con pericolo caduta calcinacci”.
“Lungo i corridoi – ha continuato la rappresentante d’istituto dell’ “U.Pomilio” di Chieti – c’è pericolo di scivolare, come indicato anche da alcuni cartelli posizionati per terra, a causa della perdita delle tubature con secchi che vengono messi, per evitare che si bagni tutto il pavimento”.
“Ritengo che questa situazione – ha concluso la Gianvittorio – sia intollerabile per un edificio pubblico che ospita oltre 400 studenti. Pertanto,noi sollecitiamo che venga fatto qualcosa al più presto da parte delle autorità competenti, poiché non è possibile nascondersi dietro a dei cavilli burocratici: se qualcuno si fa male, che succederà?”