Pescara. Il presidente russo Putin lancia la ‘guerra del gas’ mentre prosegue ll conflitto in Ucraina, imponendo per decreto ai Paesi “ostili” il pagamento in rubli, pena la sospensione delle esportazioni. L’Ue respinge quello che considera un “ricatto”.
Draghi sente Scholz: sì alle sanzioni e a un approccio unitario. Francia e Germania pretendono il rispetto dei contratti e “si preparano a reagire all’eventuale shock energetico provocato dal Cremlino. Gli Usa sulla stessa linea. Oggi il ministro Di Maio sarà in in Azerbaijan per rafforzare le intese energetiche, dopo le missioni in Algeria, Qatar, Congo, Angola e Mozambico.
MOSCA CONTRO L’UE, “AZIONI OSTILI AVRANNO RISPOSTE DURE”. VIETATO L’INGRESSO AI LEADER EUROPEI. NUOVE SANZIONI USA
“Confermiamo che qualsiasi ulteriore azione ostile da parte dell’Ue e dei suoi Stati membri incontrerà inevitabilmente una dura risposta. In risposta alle sanzioni, Mosca ha deciso di
vietare l’ingresso ai leader europei. Washington intanto ha annunciato nuove sanzioni, aggiungendo alla lista 13 individui e varie entità russe. Alla vigilia del vertice Ue-Cina, l’Europarlamento spera che l’Unione possa “convincere Pechino a non aiutare Mosca ad aggirare le sanzioni” e a “utilizzare tutta la sua influenza per arrivare a un cessate il fuoco immediato”. La presidente del parlamento europeo Roberta Metsola vola a Kiev.