
“Oltre a Errico Centofanti, uno dei fondatori del TSA, erano presenti i rappresentanti dell’ente e l’architetto Elisabetta Fabbri, uno dei massimi esperti internazionali di edifici teatrali, capogruppo della progettazione preliminare e definitiva del teatro comunale. La Fabbri si è occupata, tra gli altri, della parte monumentale della Scala, della ricostruzione della Fenice e del Petruzzelli. Ad accoglierli nel cantiere, il direttore dei lavori, l’architetto Augusto Ciciotti, del Segretariato regionale Mibac.
“Siamo davanti a una ricostruzione complessa, fatta di interventi di restauro e di rifacimento di altissimo livello. Ringrazio il Mibac per aver messo a disposizione le migliori professionalità e competenze a servizio della comunità aquilana nell’opera di recupero di uno dei suoi simboli identitari” ha osservato il sindaco.
Oggi, dopo le prime immagini della distruzione dell’aprile 2009, tocchiamo con mano l’imponenza e l’ampiezza delle opere portate avanti e ancora da completare. Il comune, quale proprietario dell’immobile, insieme alla sovrintendenza ha un unico obiettivo: quello di riconsegnare al più presto l’edifico alla città, ma anche di assicurarsi che gli interventi tecnico-teatrali, come quello riguardante il palcoscenico, vengano eseguiti secondo il progetto firmato dall’architetto Fabbri”.