Chieti. Era vicino ad una casetta dell’acqua a Rapino, accovacciato probabilmente per non farsi vedere in mezzo ad alcuni ragazzi di passaggio, Gianluca Monsellato, il 37enne di Chieti i cui genitori avevano presentato una denuncia di scomparsa: è stato un operatore della protezione civile comunale a trovarlo nel primo pomeriggio di oggi.
Monsellato, che è in buone condizioni di salute e probabilmente ha trascorso la notte in una casa disabitata, si erano perse completamente le tracce dalla sera del 13 agosto dopo che era stato visto proprio a Rapino.
Ieri pomeriggio il sindaco del piccolo centro alle falde della Majella, Rocco Micucci, ha lanciato un appello sulla pagina Facebook del Comune, anche a formare squadre di volontari per le ricerche nel giorno di Ferragosto. Scattato il dispositivo di ricerca, fin dal tardo pomeriggio di ieri il territorio di Rapino è stato battuto dalle squadre della protezione civile comunale, con l’impiego dei droni, dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, con l’utilizzo di cani molecolari e di localizzatori gps. Ricerche che sono andate avanti per tutta la scorsa notte e questa mattina, fino al ritrovamento. Monsellato in un primo momento ha detto, parlando in inglese, di essere un inglese e di trovarsi in viaggio, poi sul posto sono arrivati i Carabinieri e il padre e così è stato identificato. L’uomo si trova ancora a Rapino dal momento che non ha accolto l’invito dei familiari a ritornare a casa.