L’Aquila. La seduta del Consiglio regionale d’Abruzzo è stata rinviata a martedì prossimo 4 luglio. Lo ha deciso la Conferenza dei capigruppo riunita stamani a Palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila. E’ lo stesso presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio a spiegarne le motivazioni. “Abbiamo deciso di rinviare di una settimana i lavori principalmente perché il presidente della Giunta Luciano D’Alfonso è impegnato in un’importante riunione a Palazzo Chigi, poi perché sono riunite la prima e la seconda Commissione, che stanno esaminando progetti di legge di una certa importanza”. Di Pangrazio ha sottolineato, interpellato dall’ANSA, che nel corso dei lavori della Conferenza non è stato fatto cenno all’esito dei ballottaggi delle elezioni amministrative di domenica scorsa che, a L’Aquila e ad Avezzano (L’Aquila), hanno fatto registrare due ribaltoni a svantaggio del centrosinistra, coalizione che governa la Regione Abruzzo. Al primo turno i due candidati, Americo Di Benedetto e Giovanni Di Pangrazio, fratello del presidente del Consiglio
d’Abruzzo, avevano un largo vantaggio sugli sfidanti di centrodestra, eletti poi sindaci, Pierluigi Biondi e Gabriele De Angelis
M5S “Siamo al limite della sopportazione, sono sei mesi che questo Consiglio regionale non produce atti concreti per la Regione Abruzzo”. Così i consiglieri regionali del gruppo M5S sul rinvio a martedì 4 luglio della seduta del Consiglio regionale, deciso “dalla maggioranza che ha convocato una riunione capigruppo questa mattina poche ore prima dell’inizio della seduta d’Aula”. “Tra rinvii e discussioni inutili, il Consiglio è ostaggio di un non-governo che singhiozza dentro e fuori dall’aula e che trasuda debolezza strutturale e amministrativa – continuano i grillini in una nota – L’Assenza del presidente D’Alfonso dimostra che la debacle amministrativa del Partito Democratico deve aver inferto il colpo di grazia! Ora tutti i consiglieri regionali sembrano solo proiettati verso le elezioni politiche – proseguono – L’unico pensiero dei consiglieri di centrosinistra e centrodestra, scelti dagli abruzzesi per migliorare la
regione in cui vivono, è abbandonare la regione per la scalata al Parlamento!”. “Se chi governa la Regione ha altro a cui pensare, se l’obiettivo è solo accomodarsi su poltrone più grandi e più comode – conclude la nota – si faccia da parte e lasci governare noi!”.
Centrodestra “Una maggioranza in frantumi. Vergognoso il comportamento di questo esecutivo targato centrosinistra. Non può essere un motivo di rinvio di una seduta consiliare la sola assenza del Presidente della giunta. Inoltre D’Alfonso offre un banale motivo istituzionale per ‘evadere e scappare’ dai lavori del Consiglio regionale ben consapevole di non avere più i numeri in aula per avviare i lavori consiliari considerato il brutto malumore serpeggiante tra i consiglieri e le assenze palesate all’indomani del pessimo e bruciante risultato elettorale raccolto dal Partito Democratico in tutti i ballottaggi”. Questo il commento dei consiglieri regionali di Forza Italia Lorenzo Sospiri, Gianni Chiodi, Paolo Gatti, Mauro Febbo e Emilio Iampieri. Sono mesi – continuano i forzisti – che in Aula non portiamo leggi e provvedimenti importanti per il bene dell’Abruzzo. Mancano non solo una visione ed un programma di governo, ma anche i numeri per governare e decidere. Le insoddisfazioni e le insofferenze interne al centrosinistra (in particolare al PD) hanno di fatto portato la Regione Abruzzo ad uno stato di immobilismo, col rischio di far precipitare questioni importanti, dalla sanità all’agricoltura, dall’ambiente ai trasporti, dal lavoro all’economia, che non trovano risposta. Pensavamo che questa situazione si sarebbe conclusa dopo le amministrative, ma in realtà prendiamo atto, nostro malgrado, che è il prodotto di tre anni del governo regionale a guida D’Alfonso. Siamo stanchi dello sciacallaggio politico su temi talmente delicati e fondamentali perpetrato da una maggioranza che non è capace di avere in numeri neanche in aula ed una maggioranza per governare. Nel frattempo – continuano i consiglieri di Forza Italia – in Abruzzo i trasporti scioperano, gli ospedali chiudono, i dissesti non vengono sanati, il Masterplan è fermo, i bandi dei fondi Comunitari registrano un ritardo storico, il personale della macchina regionale è in subbuglio mentre gli abruzzesi stentano ad arrivare alla fine del mese. Con il rinvio del Consiglio regionale odierno la maggioranza offre ai cittadini un pessimo spettacolo ed una dimostrazione plastica di quanto manchi una visione, un programma di governo (ed un governo!) in grado di proporre all’Abruzzo una via per sanare le emergenze e crescere. Un legislatura che suscita tutta la nostra disapprovazione, oltre a quella dei cittadini che hanno votato per essere governati e avere risposte concrete da questo esecutivo. Credo che – concludono i consiglieri del gruppo di Forza Italia –D’Alfonso debba solo prendere atto che non ha una maggioranza coesa e compatta intorno alla sua figura che vediamo sempre più in affanno e impegnata solo a propagandare il nulla assoluto”.