L’Aquila. “Noi vogliamo conoscere le quantita’, i tempi e quello che si sta facendo per riorganizzare il ciclo dei rifiuti Roma. Cioe’ quanto deve durare questa solidarieta’ che noi vogliamo mettere in campo e soprattutto qual e’ lo sforzo straordinario che sta facendo Roma per non trovarsi permanentemente nell’emergenza. All’interno di questa cornice, poiche’ non siamo al mercato tra soggetto istituzionale e soggetto istituzionale, precisiamo anche i valori economici”. Cosi’ Luciano D’Alfonso, presidente della Regione Abruzzo in merito all’ipotesi che la sua regione accolga l’eccesso di rifiuti di Roma. “Noi intanto siamo abituati a fare le istruttorie, tenendo da conto che non stiamo parlando di fesserie, ne’ per quanto riguarda la citta’ di Roma, che rappresenta un valore per la collocazione turistica e culturale non solo del Lazio ma dell’intera Italia, ne’ per quanto riguarda l’Abruzzo che deve decidere di accogliere”. Il presidente aggiunge: “Noi siamo gia’ solidali e per tutto il 2018 abbiamo gia’ impegnato una nostra capienza di conferimento nella Marsica. Adesso c’e’ un nuovo problema, noi non siamo capaci di essere insensibili sul piano istituzionale, coltiviamo la dimensione della solidarieta’ istituzionale, abbiamo avuto il terremoto, Rigopiano, conosciamo questo valore e non solo perche’ abbiamo patito noi, pero’ vogliamo conoscere il curriculum di questa vicenda. Quali sono i numeri, quali sono i tempi e qual e’ lo specifico di dedizione in piu’ che loro stanno assicurando per non trovarsi permanentemente nell’emergenza. Questo si fa tra soggetti istituzionali. Io adesso promuovero’ nell’arco delle prossime ore una riunione di merito, poiche’ noi abbiamo oltre 250000 tonnellate in piu’ di capacita’ da offrire, ma non la vogliamo consumare rispetto alla pigrizia, la vogliamo consumare rispetto ad uno scuotimento organizzativo”.
“Dal Comune di Roma e dall’Ama non abbiamo ricevuto nessuna richiesta ufficiale per avviare il trattamento dei rifiuti nei nostri impianti”. Così Mario Mazzocca, sottosegretario alla presidenza della giunta regionale abruzzese con delega all’Ambiente, al termine della breve riunione tenutasi nel primo pomeriggio, a Pescara, alla presenza del presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, e del segretario particolare del presidente, Enzo Del Vecchio, per fare il punto sulla questione rifiuti. “Ci lasciano sconcertati le dichiarazioni fatte a mezzo stampa dall’amministratore delegato di Ama, secondo il quale ci sarebbe un’inversione di rotta nel voler trasportare i rifiuti dall’Emilia Romagna all’Abruzzo, tra l’altro motivandola con ragioni economiche che non sono assolutamente vere”, continua Mazzocca in riferimento alle dichiarazione del massimo responsabile della società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti a Roma. “Peraltro da quanto mi risulta in Emilia Romagna i rifiuti andavano per essere smaltiti, una cosa ben diversa dal trattamento, che noi possiamo fare in Abruzzo e che ha costi certamente più elevati”.