
“Il giudizio della Corte, sospeso solo in attesa della pronuncia della Consulta sul piano di rientro, è assolutamente lusinghiero, addirittura con toni trionfalistici ed è emerso dopo un esame attento e peculiare della voluminosa documentazione”, spiega Liris. “E’ inequivocabile come i conti della Regione siano tornati in ordine, anche grazie al nuovo rapporto di collaborazione intrapreso con la Corte che ha consentito di adottare misure e correttivi ancora più specifici. Il cambio di passo rispetto alle precedenti legislature è evidente e sottolineato anche dalla Corte stessa. Il monitoraggio dei conti è stato costante, confermando la tenuta del quadro economico. I giudizi lusinghieri espressi dal presidente della Corte, Stefano Siragusa, mi onorano e danno valore al lavoro portato avanti finora con estrema dedizione”.
L’udienza è stata presieduta dal presidente della Sezione regionale di controllo per l’Abruzzo, Stefano Siragusa, che ha introdotto il giudizio. Sono intervenuti i magistrati contabili: Luigi Di Marco sulla gestione finanziaria del bilancio, l’attendibilità e affidabilità dei dati contabili; Antonio Dandolo sull’organizzazione amministrativa, le spese di personale ed i controlli interni; Marco Villani sulla spesa sanitaria e Giovanni Guida sull’analisi finanziaria delle società partecipate e degli enti strumentali della Regione Abruzzo, la gestione dei fondi strutturali e di investimento europei (Sie). Il procuratore regionale, Antonio Giuseppone, ha svolto la requisitoria orale.