L’Aquila. Prima o poi il nome del candidato presidente, nominato da Fratelli d’Italia, uscirà. È da vedere, però, se Lega e Forza Italia saranno capaci di attendere. Non è mistero, infatti, che i nervi in casa centrodestra siano piuttosto tesi.
Ormai siamo a novembre e la confusione, nel partito di Giorgia Meloni, sembra regnare sovrana. Ma d’altronde, se i nomi presentati non hanno riscosso consensi, c’è poco da fare, si mette il punto e si va accapo.
Solo che, dopo tutte le fumate bianche degli ultimi trenta giorni, adesso gli azzurri ed i seguaci del Carroccio sembrano aver finito la pazienza. E minacciano di voler correre da soli. Ciò potrebbe comportare una sconfitta per la coalizione intera che, se unita, può mirare alla vittoria, ma, se separata, rischia di non poter ambire a granché.