Pescara. “Mi ha molto colpito quello che ha detto il Presidente della Repubblica Mattarella che ha parlato di una nuova generazione di costruttori. Ecco questo come scuola dobbiamo fare: educare i nostri ragazzi alla costruzione della nostra civiltà”.
Così all’Ansa il Dirigente Scolastico del Liceo Classico D’Annunzio di Pescara Antonella Sanvitale a poche ore dal raid vandalico commesso nella notte del 1 maggio all’esterno della scuola da alcuni giovani che poi si è saputo, frequentano il Liceo Scientifico “Da Vinci”.
“Questa mattina con i nostri ragazzi rappresentanti d’istituto”, spiega, “stiamo parlando di quello che è accaduto e di quello che si può fare per guardare al domani. Il nostro ragazzo del servizio d’ordine interno ha subito coinvolto i ragazzi della scuola a venire a pulire. Lui stesso ha sentito i ragazzi del Da Vinci e i rappresentanti degli studenti del Da Vinci che si sono dissociati. Due ragazzi sono venuti a pulire assieme ai nostri studenti. Come scuola abbiamo delle responsabilità per cercare di educare i nostri ragazzi. L’errore non si demonizza ma va giudicato”.
La dirigente scolastica del Classico D’Annunzio sta pensando a gesti concreti di unità. “Non sono scuole contrapposte. Con i ragazzi stiamo proprio in queste ore stiamo vedendo e studiando qualche iniziativa come per esempio una partita di calcio tra i ragazzi delle scuole. È in questo momento una idea”. La Digos della Questura di Pescara dopo aver identificato gli autori dell’atto vandalico nelle prossime ore chiuderà il cerchio.