Castelvecchio subequo. “Ho visto il fumo uscire dal pavimento del pullman che in pochi secondi ha invaso la parte posteriore del mezzo dove io ero seduto. Ho avvisato subito il conducente che dopo essersi accostato sulla destra, ha aperto le porte del pullman invitando tutti i passeggeri a scendere”. A raccontare i momenti drammatici dell’incendio è Andrea Ricotta, giovane originario di Castelvecchio Subequo ancora scosso dalla brutta avventura appena vissuta. Il giovane stava tornando dall’ospedale di Sulmona dove si era recato per sottoporsi a visita ortopedica a una gamba.
“Quando l’autista ci ha invitati a scendere immediatamente dall’autobus ho avuto qualche difficoltà per via del tutore che mi impediva di muovermi con naturalezza”, riprende a raccontare il giovane, “appena sceso dal pullman mi sono spostato dall’altra parte della strada, giusto in tempo per vedere il mezzo avvolto dalle fiamme che i pochi minuti lo hanno ridotto a un ammasso di cenere e acciaio”.