Pescara. “Le Province sono pronte a dare il loro pieno contributo al tavolo di lavoro varato dal governo ma per recuperare il tempo perduto è essenziale che a questo impegno corrisponda certezza dal punto di vista delle funzioni, degli organi, del personale e soprattutto le risorse indispensabili”. Lo afferma il presidente dell’Upi, Michele de Pascale, relativamente al piano straordinario di contrasto al dissesto idrogeologico varato oggi dal Consiglio dei Ministri. “Sono anni che come Upi”, aggiunge, “denunciamo che con il depotenziamento del nostro livello di governo si sono indeboliti i territori”.
“Con l’azzeramento delle funzioni”, aggiunge il presidente Upi, “i territori hanno perso risorse e non hanno più goduto della necessaria prossimità nella programmazione e pianificazione coordinata degli interventi. Ora non possiamo che accogliere con favore la decisione del Governo di coinvolgere le Province nel piano straordinario di contrasto al dissesto idrogeologico varato oggi dal Consiglio dei Ministri, ma per recuperare il tempo perduto”, ribadisce de Pascale, “è essenziale che a questo impegno corrisponda certezza dal punto di vista delle funzioni, degli organi, del personale e soprattutto delle risorse indispensabili”.